Maddalena Magnocavallo

Psichiatra

Nel 1979 ho conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’università di Chieti, a seguito della quale nel 1984 mi sono Specializzata in Psichiatria presso l’Università di Ancona, entrambi i titoli conseguiti con il massimo dei voti. La mia esperienza lavorativa è iniziata nel 1982 dopo aver vinto il concorso da Assistente Medico Psichiatra presso l’ospedale Psichiatrico di Teramo.

La mia attività è proseguita poi presso diversi ospedali abruzzesi tra i quali Atri, Lanciano e Pescara  dove svolgevo attività di diagnosi, cura e riabilitazione presso le diverse strutture psichiatriche (Reparto, Day-Hospital e Centro di Salute Mentale-CSM).  Nell’anno 1998 ho ottenuto il trasferimento presso il Dipartimento di Salute Mentale di Pescara e sono stata assegnata inizialmente al Reparto di Psichiatria dove ho svolto anche funzioni di Primario. Successivamente nel 2004 sono stata incaricata come Responsabile del Centro di Salute Mentale di Pescara nord (CSM), dove oltre all’attività di Psichiatra ho supervisionato le attività ambulatoriali e domiciliari, oltre ai progetti riabilitativi dei pazienti inseriti nelle strutture residenziali con organizzazione delle verifiche periodiche. Negli ultimi quattro anni della mia carriera lavorativa in ambito pubblico ho espletato l’incarico di Alta Professionalità Modulo Salute Mentale Metropolitana presso il Centro di Salute Mentale di Pescara Nord (CSM). La mia attività clinica continua oggi privatamente presso lo studio Tatoni dove ho la possibilità di mettere a disposizione degli utenti tutta la mia esperienza accumulata negli anni.

Psichiatra

Nella società iper-tecnologica odierna si avverte sempre più la mancanza di figure di supporto che svolgano la funzione di comprendere e aiutare a metabolizzare traumi psicologici o eventi significativi negativi dell’esistenza di ognuno che possano mettere a rischio un equilibrio psichico evidentemente già precario. Lo psichiatra si trova cosi ad essere “medico dell’anima” che cura le ferite psichiche e anche spesso depositario dei segreti più intimi e inconfessabili.

L’obiettivo terapeutico è quello di ripristinare l’equilibrio psichico compromesso grazie all’adozione di terapie che vanno a sanare eccessi o carenze di sostanze cerebrali geneticamente determinate e che il trauma ha evidenziato.

“Mi piace chi sceglie con cura le parole da non dire”

Alda Merini

Come svolgo il mio lavoro

Criteri che guidano il mio operato

Determinante è l’incontro con il paziente che si svolge in un clima accogliente e ispirato a fiducia. Segue poi l’esposizione della storia personale (anamnesi) che ha condotto il paziente al mio studio.

Dal colloquio traggo elementi per il profilo di personalità e quello psico-patologico che mi orientano nella diagnosi. Segue poi una proposta terapeutica che spesso oltre che farmacologica è combinata alla psicoterapia. A questo seguono altri incontri di adattamento e personalizzazione della terapia farmacologica e per il monitoraggio del mantenimento del benessere ritrovato.

Senso di responsabilità'

Quello che tu mi confidi oltre che essere legato al segreto professionale, è materia per me di riflessione per scoprire la natura nel disturbo e accettare la delega della soluzione ai tuoi problemi di salute.

Professionalità

La mia quarantennale esperienza di clinico dei disturbi psichici mi permette di affrontare le patologie con il minimo carico farmacologico e la maggiore risposta in termini di efficacia.

Umanità

Senza la giusta dose di empatia ti sentiresti osservato come oggetto di cura e non come persona da aiutare nei suoi bisogni.

Come lavoro

Come posso aiutarti

Se pensi che gli altri si comportano con te in modo ingiusto o incomprensibile vista la tua sensibilità e il bisogno di essere considerato come degno di amore e stima, allora hai bisogno di capire come il tuo modo di essere spesso non incontra l’accettazione degli altri. Spesso basta modificare alcune espressioni emotive, scaturite dalla paura di non essere accettato, oltre ad una blanda terapia contenitiva dell’ansia, per vedere migliorate le proprie relazioni e la qualità della propria vita.

Se ti senti solo e non vedi un futuro nella tua vita, pur godendo di buona salute e di una valida rete familiare e lavorativa, ma ti trascini ogni giorno con un mal di vivere che offusca ogni positività, allora può darsi che tu sia depresso e hai bisogno di aumentare la quantità di una molecola che si chiama serotonina e che forse è carente nel tuo cervello.

Se ti sei accorto di alterazioni significative nelle tue capacità lavorativa o nel tuo carattere e temi di stare perdendo le tue facoltà cognitive e vuoi trovare la soluzione prima che siano gli altri a suggerirtelo, avrai allora bisogno di essere rassicurato o avviato ai centri specializzati.

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